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Posted 16 novembre 2012 by Redazione Virtuous in Consigli
 
 

In Emilia Romagna l’innovativa “Water Alliance” per ridurre i consumi idrici

Iniziativa_Water-Alliance
Iniziativa_Water-Alliance

Innovativa e creativa iniziativa in Emilia Romagna per risparmiare “ambiente” e “portafoglio” allo stesso tempo, grazie ad un’oculata gestione della risorsa idrica per le industrie agroalimentari.

I promotori del progetto, ovvero l’ARPA Emilia‐Romagna, la Regione Emilia‐Romagna, la Legacoop Agroalimentare Nazionale, la Legacoop Agroalimentare Nord Italia, la Legacoop Emilia Romagna, Indica s.r.l. oltre ad alcune aziende agroalimentari, tramite lo studio di esperienze positive già realizzate in campo internazionale, hanno creato il “Water Saving Kit”, che ha iniziato la sua corsa con la Deliberazione di Giunta n. 245 del 5 marzo 2012.

Il “Water Saving Kit” rappresenta un insieme di strumenti innovativi da adottare nelle aziende agroalimentari al fine di garantire un risparmio idrico alle stesse, che si concentrano in sei passaggi fondamentali:

1) Valutazione della conformità normativa;

2) Autodiagnosi del consumo idrico;

3) Processi e impianti idrici delle filiere agroalimentari;

4) tecnologie, best practices e misure miglirative;

5) Valutazione degli interventi di miglioramento;

6) Piano d’azione;

Non solo quindi l’obiettivo di ridurre i consumi idrici, ma quello di inculcare conoscenza tra le aziende agroalimentari su vari prodotti accessibili sul mercato al fine di generare consapevolezza sulla strategicità dell’acqua e tutelare la competitività e le eccellenze presenti sul territorio.

Ad oggi hanno aderito all’iniziativa già alcune aziende rappresentative del territorio, quali l’Azienda Cooperativa Terremerse, Granarolo, Italcarni, Fruttagel e l’Azienda Cooperativa Agricola Cesenate.

Leggi l’approfondimento

I sei passaggi dell’iniziativa prevedono nello specifico:

1) la redazione di un questionario per verificare la conformità normativa in materia di risorse idriche, nella quale l’azienda deve assicurarsi di rispettare la normativa sul consumo idrico,  gli scarichi idrici industriali, il riuso agronomico di acque reflue, il recupero delle acque interne allo stabilimento ed infine il riuso dei fanghi derivanti dal processo depurativo delle acque;

2) la redazione di un foglio di calcolo excel al fine di redigere un’autodiagnosi del consumo idrico dell’azienda, con la compilazione di un foglio di calcolo per inventariare il consumo idrico dell’azienda (acqua consumata per unità di prodotto o ettaro, capacità produttive annuali, costo a mc. dell’acqua etc.);

3) raccolta di una serie di documenti divisi per filiera (Ortofrutticola, Carni, Lattiero-Caseario, Vitivinicola e  Sementiero-Grandi Colture) che illustrano l’utilizzo degli impianti idrici durante i processi produttivi;

4) raccolta di una serie di informazioni e documenti, divisi per filiera, che illustrano le tecnologie, le migliori pratiche e le misure disponibili per limitare il consumo di acqua durante i processi produttivi;

5) due fogli di calcolo che permettono di valutare da una parte la misura del miglioramento dell’efficienza idrica a seguito degli interventi da adottare e dall’altra la valutazione del tempo di ritorno dell’investimento da effettuare;

6) lo sviluppo del piano d’azione da intraprendere;

 

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La redazione di VirtuousItaly è composta da professionisti della green economy, in possesso di titoli ed esperienze nel campo dell'energia, della mobilità sostenibile, della gestione dei rifiuti e delle acque.