
Friarielli Ribelli: in prima persona per ripulire Napoli e donarle un tocco di verde
A Napoli alcuni cittadini si sono riuniti sotto il nome di Friarielli Ribelli e hanno deciso di iniziare una vera e propria battaglia per ripulire le aiuole e donare un tocco di verde alla città.
Un’iniziativa che sta cambiando il volto del concetto di rifiuti, sta prendendo piede nella città di Napoli. Realtà difficile, piu’ di 20 anni di emergenza, senza mai arrivare ad una soluzione concreta, ma solo fumo negli occhi. I cittadini virtuousi hanno detto basta! Dal 2011 hanno deciso di salvare le aree verdi della città partenopea dal degrado e dall’incuria, intervenendo in prima persona per ripulirle e piantare alberi, piante e fiori. I “Friarielli Ribelli“, nome ufficiale del gruppo, parlano di “attacchi” alle piazze, come se fosse una vera e propria battaglia, ma dove le uniche armi sono gli attrezzi e la forza di volontà alimentata dal sogno del cambiamento.
Aiuole, rotatorie, giardini e fioriere pubbliche, vengono invase dall’esercito verde dei Friarielli Ribelli, che ridonano colore ad aree grigie per troppo tempo trascurate, anche se sotto gli occhi di tutti. Ed ecco che l’effetto domino ha prevalso tra i comuni cittadini che, se prima passavano inosservanti, ora si accorgono della rinascita del verde – accesso come il colore dei friarielli (ovvero cime di rapa) – e si soffermano a riflettere su come poter contribuire in prima persona a donare un angolo di natura alla loro città. Il passaggio dei Friarielli Ribelli lascia insomma un segno nell’animo dei napoletani, a dimostrazione di come il loro progetto sia di alto rilievo sotto il profilo non solo ambientale, ma anche sociale.
Sempre i Friarielli Ribelli sono inoltre i protagonisti dell’iniziativa Ortocrossing, ispirata alla pratica di libera circolazione di libri Bookcrossing. Seguendo lo stesso principio, vengono fatte circolare le piante ed i germogli tra persone, si riciclano barattoli e si riempiono con la terra e una piantina e si lasciano in giro per la città in attesa che qualcuno inizi a prendersi cura di lei. I genitori adottivi vengono inoltre incentivati ad inviare le foto delle creature che per destino hanno incrociato tra le strade della meravigliosa città di Napoli.
I friarielli non potevano che essere ribelli! Ottima iniziativa!!