
Marina Borghetti: idee e azioni virtuose per gestire gli alimenti in scadenza
Marina Borghetti é la fondatrice dell’associazione “Un Pane per Tutti” che ha come obiettivo quello di promuovere un sistema alternativo di gestione dei beni alimentari in scadenza, creando benefici ambientali e sociali.
Oltre un anno fa Marina Borghetti si trovava in un supermercato. Dopo aver acquistato un melone, accidentalmente le cadde dalle mani ed un addetto lo raccolse e lo buttó nel sacco nero. Rifletteva sul fatto che non c’era assolutamente bisogno di destinare il melone ai rifiuti perché era ancora acerbo e perfettamente integro.
Dopo questo episodio Marina inizia a riflettere e fare ricerche ed ecco che nasce l’idea di fondare un’associazione per evitare lo spreco dei beni alimentari.
L’Associazione “Un Pane per Tutti”,situata a Brescia, pone l’attenzione sullo scarto alimentare nei grandi supermercati e nel settore della ristorazione. In Italia circa 200.000 tonnellate all’anno di scarti alimentari finiscono in discarica e di queste solo una piccola parte viene donata alle ONLUS (in genere i prodotti leggermente danneggiati o vicini alla scadenza). L’invenduto che finisce in discarica produce danni ambientali che possono essere in parte evitati ridistibuendo i prodotti alle fasce piú deboli della popolazione che, con l’attuale crisi economica, hanno esigenze sempre maggiori.
Gli obiettivi dell’associazione si concentrano su tre fronti: quello sociale, quello etico e quello ambientale, per far sì che si arrivi ad una riduzione e controllo dei rifiuti ed una ridistribuzione degli alimenti. La fase di ridistribuzione é già una realtà che coinvolge City Angels di Brescia, Centro Universitario Diocesano, Associazione Angeli ed altre organizzazioni che a breve verranno aggiunte alla rete.
Al progetto si sono affiancati tra gli altri: Federconsumatori, Adoc, Enpa, Fondazione PLEF, Banca Etica, Cauto (per la logistica) e la Caritas.
Gli orizzonti dell’associazione sono ben piú ampi. L’obiettivo a lungo termine prevede la consegna di una proposta di legge sui seguenti punti chiave:
- vendite sottocosto dei prodotti invenduti vicino alla scadenza o leggermente danneggiati, destinando un angolo dedicato all’interno dei supermercati;
- bank food per il ritiro della merce da parte di Onlus e mense dei poveri;
- carne, pesce e verdure in scadenza per canili e associazioni animaliste;
- separazione in differenziata degli alimenti scartati, destinandoli al compostaggio;
- registro di scarico dei rifiuti organici.
Assolutamente da non perdere il 28 maggio alle 18.15 la tavola rotonda organizzata dall’Associazione “Un Pane per Tutti” e la Scuola Alberghiera CFP Canossa sede di Brescia, per discutere sul seguente tema: “L’alimento in scadenza: rifiuto speciale o risorsa?”.
“Le prospettive future sono una ridistribuzione capillare su tutto il territorio degli alimenti” spiega Marina Borghetti, e lascia la nostra intervista con una frase emblematica degna di nota: “ le discariche non sono di cristallo, se lo fossero ci renderemmo conto di cosa stiamo producendo”.
Partire dal basso con semplici gesti per cambiare il mondo…