
Nasce l’Osservatorio sull’economia verde, per un’Europa più green e più competitiva
Sarà presto istituito un osservatorio per valutare i progressi e l’impatto della bioeconomia sullo sviluppo dell’Europa. L’annuncio viene dalla Commissione europea, che affiderà il servizio scientifico al Centro comune di ricerca, interno alla commissione stessa, che raccoglierà dati inerenti le politiche nazionali e sovranazionali per monitorare il grado di ricerca, innovazione e l’entità degli investimenti pubblici e privati nel settore della green economy.
L’osservatorio sarà operativo a partire da marzo, avrà durata triennale ed al fine di rendere pubblici i dati raccolti, istituirà un portale web all’interno del quale, oltre alle statistiche strettamente riguardanti la bioeconomia, saranno contenuti anche tutti gli indicatori inerenti l’occupazione, l’innovazione, la produttività, il benessere sociale e la qualità ambientale dei singoli stati.
Máire Geoghegan-Quinn, Commissario Europeo per la ricerca, l’innovazione e la scienza, ha ricordato che «da un anno è stata avviata la strategia relativa alla bioeconomia», infatti, ad oggi, si stima che il valore della bioeconomia in Europa ammonta già a 2 miliardi di euro con circa 22 milioni di posti di lavoro. Gli Stati stanno cogliendo le opportunità di un’economia post-petrolifera, fondata sull’uso intelligente delle risorse naturali e questo assume ancora più valore perché porterà benefici all’ambiente, alla sicurezza energetica e alimentare oltre che alla futura competitività dell’Europa.