Dal 6 all’11 ottobre, all’Aquila si svolgerà la seconda edizione del Festival dell’Acqua. Convegni, spettacoli, laboratori didattici e filmati, per riflettere attentamente sui modelli di gestione sostenibile dei servizi idrici in Italia.
Nell’ambito della manifestazione più articolata e completa del settore idrico in Italia, si parlerà di acqua da bere ed in particolare dei suoi punti di forza come; la qualità, garantita dai migliaia di controlli giornalieri svolti da gestori e autorità sanitarie; le reti che si sviluppano su un percorso complessivo di 337 mila km trasportando circa 6 miliardi di metri cubi d’acqua, le opere idriche che permettono un’erogazione del servizio 24 ore su 24 su tutto il territorio nazionale, grazie a sistemi di captazione, adduzione, accumulo e potabilizzazione.
Tutti però sanno che lo stato del settore idrico italiano ha diverse criticità; l’elevata morosità, sono oltre 3 miliardi di euro i crediti scaduti, le perdite di rete che sprecano il 32% dell’acqua immessa nel sistema; la mancanza di investimenti, con impegni economici tra i più bassi in Europa. Partendo da queste criticità, forti di tutto quanto di buono è già stato fatto, occorre trovare soluzioni e unire le forze di enti pubblici e cittadini per salvaguardare una risorsa così importante continuando a garantire a tutti un accesso sicuro all’acqua.