Verrà costruita ad Acea Pinerolese, in provincia di Torino, una bio-raffineria in grado di produrre idrogeno e biometano per le auto ibride. Il progetto co-finanziato da un bando della Regione Piemonte, è stato presentato dal Polo Ecologico di Acea Pinerolese Industriale (API), che insieme ad un consorzio di oltre venti aziende, tra cui il Centro Ricerche Fiat, collabora anche al progetto Biomethair: sviluppare un veicolo ibrido alimentato a idrogeno e metano derivanti dalla trasformazione del rifiuto organico.
In termini di processo, API fornirà il know how necessario per sfruttare al meglio il biogas prodotto dall’impianto di digestione anaerobica nel quale sarà convogliata la frazione organica dei rifiuti proveniente da una parte della provincia di Torino. I responsabili della società, però, non si fermano a questo, infatti dichiarano di voler affrontare al più presto nuove ricerche che consentano di individuare nuove e più performanti soluzioni per sfruttare i rifiuti organici.
Il progetto della Bio-raffineria nasce dagli sforzi sinergici di diversi soggetti: Regione Piemonte, aziende locali e aziende nazionali come la Fiat, ognuno operante in un settore diverso ma che hanno in comune la volontà di innovare per rispondere a bisogni collettivi prestando sempre una particolare attenzione all’ambiente.