Enel Green Power ha iniziato la costruzione del primo impianto al mondo che utilizza la biomassa per surriscaldare il vapore geotermico con l’obiettivo di incrementare l’efficienza energetica e la produzione elettrica del ciclo geotermico.
Nella centrale geotermica Cornia 2, a Castelnuovo Val di Cecina (Pisa) saranno investiti oltre 15 milioni di euro per affiancare all’impianto geotermico esistente, una piccola centrale alimentata a biomasse di origine forestale. Grazie alla biomassa il vapore in ingresso alla centrale sarà surriscaldato per passare da una temperatura iniziale compresa tra i 150 e i 160 gradi fino ai 370/380 gradi, aumentando la potenza netta per la produzione di elettricità.
Si tratta di una sperimentazione molto importante perché il ciclo di produzione avrà un impatto molto prossimo allo zero, Impiegando esclusivamente fonti rinnovabili, la centrale produrrà 37GWh/anno di energia, proiettando la Toscana nel futuro dell’energia e aprendo la strada per nuovi scenari di sviluppo a livello internazionale.