Secondo uno studio svolto da Althesys, soltanto con la produzione di energia elettrica rinnovabile, il settore della ‘digestione anaerobica’ è in grado di innescare al 2020 un valore economico di 3,2 miliardi di euro al netto degli incentivi e generare un risparmio di 1,6 miliardi di metri cubi di importazioni di biocarburanti e un potenziale produttivo al 2030 di 8 miliardi di metri cubi, pari al 10% del consumo nazionale di gas naturale.
Il comparto, in questi ultimi anni di crisi ha sostenuto in modo equilibrato e sinergico l’attività agricola e ha rappresentato un forte valore aggiunto per la green economy. Ciò che è mancato è stata però una posizione chiara assunta dalla politica nel sostenere il potenziale di sviluppo con una legislazione chiara e certa.
Il settore, attraverso il consorzio Italiano Biogas (Cib), chiede quindi l’emanazione di norme in grado di regolare in maniera sintetica e certa il settore, con pochi provvedimenti di immediata applicabilità per riuscire a cogliere in fretta questa grande opportunità di crescita economica, sociale e ambientale per il Paese, anche in prospettiva della possibilità concreta di raggiungere una leadership a livello mondiale nella green economy.