
Acqua, risorsa a rischio con nucleare e carburanti fossili
Secondo l’ultimo rapporto ‘Risparmiare l’acqua con l’eolico‘ dell’Ewea, l’associazione europea dell’industria eolica, oggi il 44% di tutta l’acqua utilizzata dalla società, viene impiegata all’interno dei cicli di processo per la produzione energetica.
Specialmente centrali nucleari, a carbone e a gas, sfruttano grandi quantità d’acqua per operare il raffreddamento dei componenti degli impianti. Le sole centrali nucleari consumano quasi 3mila litri d’acqua per ogni MWh prodotto. Tutto ciò rappresenta un problema per la risorsa idrica che diventa, con il tempo, sempre più scarsa. I cambiamenti climatici determinano con sempre maggior frequenza siccità e difficoltà nell’approvvigionamento per numerosi Paesi.
La risposta a questo problema imminente risiede nell’utilizzo delle risorse energetiche rinnovabili. Già in passato la crescita del settore rinnovabile ha fatto registrare importanti progressi nel risparmio idrico ma se vi saranno ulteriori investimenti, sarà possibile ottenere risultati ancora migliori.