ULTIME BUONE PRATICHE
 

Il ruolo strategico della mobilità sostenibile

 

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Posted 28 agosto 2012 by

Sostenibilità. E’ forse una delle parole chiave, se non “la” parola chiave, degli ultimi decenni.

Risale al 1987, dal rapporto Brundtland, l’ormai diffusissimo concetto di Sviluppo Sostenibile, definito come <<lo sviluppo che soddisfa i bisogni del presente senza compromettere la possibilità delle generazioni future di soddisfare i propri bisogni (WCED)>>. L’elemento che lo rende speciale è la sua universalità: nel panorama mondiale sempre più globalizzato lo sviluppo sostenibile negli anni ha invaso ogni settore di interesse.

La sostenibilità di qualsiasi “sistema” è garantita quando le relazioni che si instaurano tra tutti gli elementi che lo costituiscono (dette “relazioni interne”) sono tali da minimizzare i loro effetti sia sul sistema stesso che sul contesto nel quale quest’ultimo è inserito. Andando a considerare, invece, le potenziali ricadute che producono le relazioni esistenti tra elementi di diversi sistemi (dette “relazioni esterne”), la sostenibilità assume una rilevanza ancora maggiore in quanto interessa più di un sistema ed essa è garantita solo se tra questi esiste un effetto sinergico.

Appare ora evidente come il sistema mobilità, inserito nel più ampio e complesso sistema urbano, assuma un’importanza notevole soprattutto se si considera il ruolo “cerniera” che svolge: potersi spostare a basso consumo ed a basso impatto ambientale vuol dire ridurre gli effetti sull’intero contesto urbano. Poterlo fare in in modo facile, sicuro ed economico vuol dire creare una serie di benefici al sistema socioeconomico.

Gran parte delle problematiche dei moderni sistemi di mobilità sono legate all’eccessiva presenza di veicoli privati che, oltre a costituire la principale fonte di inquinamento ambientale dell’intero sistema di trasporto, va ad interferire in maniera significativa con le altre modalità di spostamento, specialmente con i mezzi di trasporto collettivo. Di fronte a tale problematica sono sempre più numerose le amministrazioni pubbliche che stanno sviluppando piani e programmi tesi a disincentivare l’uso del veicolo privato a favore di quello pubblico (autobus, metropolitane, treni e tram) e/o alternativo (a piedi, in bicicletta).

Oltre alle forme di incentivo suddette, si stanno diffondendo sempre più buone pratiche connesse all’utilizzo di sistemi di trasporto privato condiviso che in tutto il mondo sono note con gli acronimi inglesi di car pooling e car sharing: mentre il primo consiste nel condividere il proprio mezzo di trasporto con altre persone che hanno la stessa esigenza di spostamento, il secondo consta in una automobile a prenotazione condivisa.

Per un centro urbano avere in dotazione un sistema di mobilità sostenibile vuol dire sortire un duplice effetto: mantenere alti gli standard di qualità ambientale e tenere basso lo “stress” connesso alle esigenze di spostamento, problematica questa, che purtroppo interessa ancora oggi numerose città del nostro paese.

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Redazione Virtuous

 
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La redazione di VirtuousItaly è composta da professionisti della green economy, in possesso di titoli ed esperienze nel campo dell'energia, della mobilità sostenibile, della gestione dei rifiuti e delle acque.


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