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Marriott: la catena alberghiera con quel tocco green che fa la differenza

 
Marriott Hotels e Resorts
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BUONA PRATICA
 

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La catena alberghiera Marriott ha adottato una serie di misure di responsabilità ambientale e sociale che riguardano la riforestazione dell’Amazzonia, la salvaguardia di risorse idriche in Asia e azioni concrete presso le proprie strutture.

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Posted 3 febbraio 2013 by

Marriott Hotels & Resorts è una catena alberghiera tra le prime in America, con ben 502 sedi sparse in tutto il mondo, Italia compresa. La politica aziendale si è rivolta con decisione alle tematiche green, andando ben oltre la stesura dei classici report di sostenibilità, ma attivando azioni concrete a difesa del pianeta. Per mitigare gli impatti ambientali diretti e indiretti prodotti, la Marriott sta investendo in una serie di iniziative innovative e uniche per una realtà imprenditoriale del suo calibro. Le azioni sono partite nel 2008, quando sono stati investiti dall’azienda 2 milioni di dollari per contribuire alla conservazione di 1.400.000 ettari di foresta pluviale della Riserva Juma, in Amazzonia. Nel 2010 è stata lanciata l’iniziativa “Nobility of Nature” (la nobiltà della natura), che si è tradotta in un impegno concreto per aiutare a proteggere la fonte di acqua dolce a rischio, nella Cina sud-occidentale, che disseta 2 miliardi di persone in Asia. Il programma aiuta le comunità rurali della zona a mantenere in vita attività “sostenibili” quali l’agricoltura e la produzione di prodotti locali, che contribuiscono a ridurre l’erosione e la sedimentazione a valle della risorsa idrica, garantendone la sopravvivenza.

La “Strategy for Contributing to Environmental Conservation” redatta dalla Marriott non si ferma però qui, ma si attua attraverso una serie di interventi diretti previsti sulla propria catena di alberghi. Gli obiettivi della strategia sono quelli di:

- Arrivare ad una riduzione del 20% di energia e di acqua entro il 2020, rispetto ai valori del 2008.

- Costruire secondo i principi del “Green Building Council”, certificazione LEED (in Italia abbiamo segnalato lo stabilimento Bauer), invogliando anche i partner a fare lo stesso.

- Incentivare la multi miliardaria catena di fornitura ad adottare atteggiamenti e scelte eco-compatibili.

- Aiutare ed incentivare gli ospiti degli alberghi a conservare e preservare la natura.

La Marriott ha deciso di ridurre la propria carbon footprint mettendo in pratica una serie di azioni concrete che non si rivolgono solo alle proprie strutture, ma puntano a coinvolgere anche i partner, la filiera produttiva e perfino i clienti degli hotels, attraverso azioni di comunicazione e incentivazione. L’azienda è consapevole che le 3 milioni di tonnellate di CO2 che ogni anno emette in atmosfera, rappresentano un costo sociale e ambientale davvero elevato, ma nonostante ciò la proprietà non ha voluto nascondere la cifra, preferendo una politica fatta di trasparenza e azioni concrete, che ha dato alla catena alberghiera quel tocco green che, alla fine, fa sempre la differenza.

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Redazione Virtuous

 
Redazione Virtuous
La redazione di VirtuousItaly è composta da professionisti della green economy, in possesso di titoli ed esperienze nel campo dell'energia, della mobilità sostenibile, della gestione dei rifiuti e delle acque.


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