
Carrefour: in Francia le consegne diventano “silenziose”
Il Carrefour attua un sistema di logistica verde e di “consegne silenziose”, che rispetta l’ambiente e non arreca disturbo alla popolazione residente in termini di rumorosità.
Tra le prime aziende ad essere sensibile ad entrambe le problematiche, o meglio alla connessa questione atmosferico-acusitca, vi é il gruppo Carrefour. Il colosso francese della grande distribuzione, presente in oltre 30 paesi e particolarmente sensibile al rispetto per l’ambiente, ha sperimentato nel 2009 al centro di Parigi la tecnica delle “consegne silenziose”, per poter svolgere le attività di consegna rispettando la popolazione residente.
La sperimentazione ha riguardato interventi su veicoli, magazzini e tipologia di materiali, oltre che una adeguata formazione dei dipendenti addetti alla distribuzione della marce.
I camion, ibridi con motore diesel-elettrico, funzionano silenziosamente in modalità completamente elettrica, e sono dotati di un motore di refrigerazione a basso impatto sonoro, oltre ad essere forniti di un rivestimento sia della cabina che della piattaforma elevatrice tale da ridurre il rumore delle ruote dei carrelli in fase di scarico.
I marciapiedi in prossimità degli ingressi delle aree di consegna sono stati appositamente ribassati al fine di agevolare la fase di consegna ed evitare l’uso delle piccole rampe di metallo, con riduzione significativa della rumorosità al passaggio del carrello. Dal 2009 ad oggi, dopo un accordo col comune di Parigi, Carrefour ha adeguato quasi tutti i marciapiedi prossimi alle aree di consegna.
Un ulteriore contributo alla riduzione dell’impatto acustico é dato dalle pavimentazioni in gomma dei magazzini, su cui le ruote dei carrelli non producono alcun rumore.
Terminata con successo la fase di sperimentazione, la tecnica é ormai consolidata presso i punti vendita Carrefour disseminati sul territorio francese.
Con questi interventi il livello di emissioni sonore connesse alla fase di consegna é stato ridotto di ben due terzi, rendendo possibile il recapito degli oggetti anche durante le ore notturne, con i relativi benefici economici che ne derivano, ma soprattutto agevolando cosí la crescita di una green-logistic a 360 gradi.
A Roma le consegne arrivano in ritardo o non arrivano proprio, però dai, ce la possiamo fare anche noi… prima o poi!