
Apple: raggiunto il 75% di energia da fonte rinnovabile e continuano gli investimenti
La multinazionale americana con sede in California continua a fare grandi passi avanti nel conseguimento di un obiettivo più volte annunciato: la totale copertura dei propri consumi energetici con fonti rinnovabili. Nella sua recente relazione ambientale annuale, afferma che le strutture aziendali stanno ricevendo il 75% della loro energia da fonti rinnovabili e che altre sono già completamente rifornite da energia pulita.
Per raggiungere l’ambizioso traguardo, la Apple ha deciso di puntare su un mix di sistemi e fonti energetiche, ma in particolare di recente ha investito in maniera consistente sul solare. Al termine dello scorso anno è entrato in funzione un impianto fotovoltaico da 20 MW, che coi suoi 42 milioni di kWh generati, provvede a rifornire il data center di Maiden, nella Carolina del Nord. Un data center certificato LEED Platinum, una certificazione fornita dall’U.S. Green Building Council, e a detta di Apple, l’unico nel mondo di queste dimensioni ad aver ottenuto un simile livello di qualità ambientale. Sono già partiti i lavori per raddoppiare addirittura la potenza dell’impanto fotovoltaico, portandola a 40 MW, e l’energia generata sarà messa in rete in modo da soddisfare i fabbisogni energetici di migliaia di famiglie americane. L’Apple ha deciso di fare le cose per bene e per questo ha anche investito sull’utilizzo di celle a combustibile a biogas presso alcune delle sue sedi, abbinando a ciascuna delle azioni eco-compatibili una sempre maggiore attenzione agli aspetti della trasparenza, della rendicontazione e del marketing.
Persino Greenpeace, di recente, ha riconosciuto ed elogiato il cambio di rotta della Apple, chiedendole allo stesso tempo maggiori dettagli sui numeri annunciati. Eppure in passato Greenpeace era stata severa con l’azienda americana, declassandola al penultimo posto nel suo ranking “How Clean is your cloud”, criticando un eccessivo ricorso a fonti di energia fossili.
In attesa che arrivino dati più precisi sui metodi di calcolo utilizzati e sui consumi realmente coperti da fonte rinnovabile, prendiamo atto del fatto che la Apple ho intrapreso una linea di condotta dai chiari contorni green. Tralasciando quanta componente di “green washing“, di apparenza ecologica, ci sia nei suoi comunicati stampa e nelle dichiarazioni di alcuni dei massimi dirigenti dell’azienda, di sicuro la società di Cupertino ha contribuito alla realizzazione di impianti fotovoltaci e, soprattutto, ha dato l’esempio, mostrando con orgoglio un modo di “fare business” attento agli aspetti e agli equilibri del Pianeta. La responsabilità ambientale d’impresa assume valore anche quando si è in grado di comunicarla bene all’esterno… e la Apple in questo sappiamo che è maestra.
Se ci investe la apple in queste tecnologie allora vuol dire che convengono davvero…