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Torino: la Stazione Porta Susa un esempio di eco-innovazione

 
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BUONA PRATICA
 

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Punteggio
 
 
 
 
 
3.5/ 5


 


La stazione Alta Velocità di Torino Porta Susa diventa un esempio di servizi sostenibili ed innovazione tecnologica. Questo grazie a sistemi pensati per il rispetto dell’ambiente e della persona e ad una copertura con fotovoltaico integrato da far invidia all’intera Europa.

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Posted 13 dicembre 2012 by

La Stazione Torino Porta Susa è la più alta espressione nazionale del nuovo approccio che le Ferrovie dello Stato intendono adottare per le stazioni Alta Velocità. Una metodologia che punta ad una integrazione armonica tra le aree ferroviarie e i grandi contesti urbani dentro i quali esse si insediano. Per arrivare a raggiungere questi standard, non si può prescindere dal considerare l’aspetto della sostenibilità ambientale che, nel caso della stazione torinese, si manifesta soprattutto attraverso la splendida copertura a volta realizzata in acciaio e vetri fotovoltaici. Con i suoi 770 KWP di potenza nominale si tratta di una delle maggiori opere di integrazione architettonica del fotovoltaico a livello europeo.

Di particolare pregio, vi è la parte impiantistica e l’allestimento degli spazi, pensati a misura d’uomo e nei quali sorgerà la galleria commerciale. Il moderno design rimanda a quello delle gallerie ottocentesche cittadine con, però, soluzioni tecniche d’avanguardia. All’interno della stazione per esempio, in aggiunta all’effetto ombreggiamento dell’impianto fotovoltaico, sarà installato un sistema di brumizzazione che nebulizzerà acqua ad altissima pressione creando un microclima interno ideale, che non avrà bisogno di condizionatori d’aria.

La stazione Torino Porta Susa è, insomma, un gioiello architettonico  strategico sia sul fronte del trasporto ferroviario sia su quello urbanistico, ma soprattutto un modello da tenere come riferimento per la capacità di integrare innovazione tecnologica e sostenibilità ambientale.

IL PREMIO EUROSOLAR 2012

Il progetto della copertura fotovoltaica, ha ricevuto di recente – in ex-aequo con il progetto Energy Atlas – il Premio Solare promosso da Eurosolar Italia per la Categoria E: “Architettura e Urbanistica”. Eurosolar è un’associazione no-profit che ha come obiettivo quello di incentivare  le sperimentazioni nel campo dell’architettura ecologica, dell’urbanistica responsabile e della mobilità urbana ecosostenibile. Il riconoscimento è stato consegnato a Berlino all’architetto Silvio D’Ascia, autore con lo studio AREP e Agostino Magnaghi che hanno realizzato e curato il  progetto. 

IL PROGETTO DELLA COPERTURA

Il progetto sviluppato da Arep di Parigi, consiste in una struttura interamente in metallo e vetro che si estende per oltre 300 metri di lunghezza e 30 di larghezza. Il progetto architettonico della galleria in vetro prevede anche una forma leggermente sinusoidale rendendo l’opera unica nel suo genere. La struttura è realizzata in acciaio e alluminio ed è ricoperta da lastre di vetro fotovoltaico strutturale che appaiono come scaglie che danno movimento all’opera. La particolare forma e irregolarità della galleria comportano la necessità di realizzare i vetri fotovoltaici interamente su misura ed in forme trapezoidali. La copertura è realizzata quindi con circa 10.500 mq di vetri fotovoltaici con trasparenza variabile che partendo dal centro va scalando verso i lati, questo per dare una maggiore opacità dove c’è maggiore irraggiamento e per favorire la funzione fotovoltaica. EnergyGlass si sta occupando della progettazione architettonica e fotovoltaica di ogni vetro, della produzione, realizzata nei propri stabilimenti di Cantù (Como) e della progettazione dell’impianto elettrico che provvederà alla trasformazione dell’energia solare in energia elettrica. La produzione di energia elettrica soddisferà circa il 30% del fabbisogno della stazione con un risparmio significativo sia in termini economici sia in termini di emissioni atmosferiche evitate. (Fonte: Energyglass)
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Redazione Virtuous

 
Redazione Virtuous
La redazione di VirtuousItaly è composta da professionisti della green economy, in possesso di titoli ed esperienze nel campo dell'energia, della mobilità sostenibile, della gestione dei rifiuti e delle acque.


Un commento


  1.  

    Sono stato molto contento di aver trovato questo sito. Voglio dire grazie per il vostro tempo per questa lettura meravigliosa! Io sicuramente mi sto godendo ogni post e ho gia’ salvato il sito tra i segnalibri per non perdermi nulla!





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