
Bergamo: il Greencrossing per rafforzare il legame cittadino-natura
A Bergamo si sperimenta per la prima volta in Italia il Greencrossing, 300 piante in giro per la città, adottate da più cittadini, curate e…fotografate.
Il Comune di Bergamo diventa scenario di un’iniziativa, unica nel suo genere in Italia, che prende il nome di Greencrossing. Promossa dall’associazione Arketipos e dall’Università di Bergamo, si propone di invitare adulti e bambini a riflettere sull’importanza della cura e della salvaguardia della natura, grazie ad un semplice gesto: collocare piante verdi in un luogo privo di vegetazione, scattare una foto e condividerla sul sito dell’associazione indicandone l’ubicazione tramite una mappa. In questo modo si continua a curare la pianta, ma allo stesso tempo si da la possibilità ad un altro cittadino di raggiungere il luogo in cui si trova e prendersela in consegna, dando vita ad un vero e proprio meccanismo di crossing.
L’iniziativa è partita il 3 giugno (Foster Day) in Piazza Vecchia con la consegna di 300 piantine ad altrettanti partecipanti che, insieme a tutti i sostenitori e gli affidatari delle piante, sono stati chiamati nuovamente a raccolta il giorno 30 giugno (Planting Day) per scambiarsi opinioni, raccontarsi aneddoti ed impressioni. Le piante sono state messe a dimora (un poco di riposo se lo meritano) in uno spazio pubblico dedicato che va a colorare di verde una città che già da tempo dimostra di avere il pollice verde (leggi A Bergamo si riscopre la cultura della terra e del paesaggio: al via la II edizione de “I Maestri del Paesaggio”)
Le piante, in questo modo, sono affidate, vengono curate, viaggiano ed esplorano nuovi siti, si fanno fotografare e conoscono nuovi affidatari, il tutto pensato per stimolare nei protagonisti di questa iniziativa – unica nel suo genere – l’amore verso la natura ed una cultura orientata al rispetto e alla cura dell’ambiente.