
Residence La Francesca: nel Cilento una struttura immersa nel verde e attenta al risparmio idrico
Il Residence La Francesca si distingue per la particolare attenzione rivolta all’ambiente che si concretizza nella corretta ed accurata gestione e depurazione delle acque.
Su una linea di costa di circa 20 km nel Parco del Cilento, a Scario, sorge il residence La Francesca, un posto unico per la bellezza dei luoghi e dell’ambiente incontaminato. Il residence, all’ombra di alberi secolari lambiti da un mare cristallino, è caratterizzato dalla presenza di 69 Bungolow ”invisibili” (completamente immersi nel verde sono impossibili da vedere dalla prospettiva mare e spiaggia), nati su disegno degli architetti Minoletti e Bortolotti. Sono stati studiati per un perfetto inserimento nell’ambiente circostante e per rispettare un contesto naturale particolare e raro.
Ma oltre alla particolarità dei bungolow, il residence si distingue per l’innovativa attenzione rivolta all’ambiente. In particolare la depurazione delle acque, la regimazione e la corretta gestione della risorsa idrica, sono i punti di forza del residence, vediamo come:
- Depurazione: le acque reflue vengono completamente trattate in un moderno impianto di depurazione e non sono scaricate in mare, ma ripompate in un’area inaccessibile del bosco con una rete di fertirrigazione sotterranea. Quest’ultima contribuisce al mantenimento, anche in piena estate, di una cintura verde che previene l’estendersi di possibili incendi, potenzialmente devastanti per l’area protetta;
- Regimazione: La Francesca è dotata di un sistema di protezione e regimazione delle acque, in grado di sopportare senza danni anche le piogge torrenziali, che comunque non si verificano mai d’estate. I Bungolow, realizzati su piccole colonne, non interrompono il deflusso delle acque verso il mare, oltre a garantire una sicurezza antisismica;
- Gestione dell’acqua: le condotte dell’acqua, nella parte terminale, sono dotate di opportuni sistemi per il risparmio idrico come i braccetti ad effetto Venturi (consentono di addizionare all’acqua delle bolle d’aria) che, oltre a garantire un minore utilizzo della risorsa, regalano un getto soffice e spumoso;
Inoltre, particolare attenzione è rivolta anche all’aspetto energetico, grazie al ricorso di tecnologie a led. Tutti gli spazi esterni dei bungalow sono dotati di una lampada a basso consumo. Il sentiero che conduce alla seconda spiaggia, la più nascosta, è privo di illuminazione, quindi basta camminare un po’ per trovarsi nel buio più assoluto, ideale per ammirare il meraviglioso cielo stellato e la skyline del Golfo di Policastro, con di fronte le luci di Maratea e della costa della Calabria.
Il Residence La Francesca dimostra di fare dell’ottimizzazione degli sprechi (e quindi degli impatti ambientali) un punto fermo della politica aziendale, grazie ad un minore consumo di risorse naturali e un notevole risparmio idrico. Un modo di agire che, come facilmente si evince, porta a notevoli vantaggi anche in termini economici.