
Coop: si promuove l’acqua pubblica negli scaffali
La Coop con un’originale iniziativa promuove l’acqua di rubinetto negli scaffali, a discapito della minerale griffata, dal cui consumo deriva un ingente consumo di materiale plastico nonché una notevole produzione di anidride carbonica, conseguente il trasporto delle bottiglie dalla grande alla piccola distribuzione
Con l’iniziativa partita nel Novembre del 2012, la Coop fornirà sui propri scaffali, in circa 500 punti vendita distribuiti sul territorio nazionale, schede informative, dette liste della trasparenza, nelle quali verranno riportati i limiti di legge da rispettare e i valori riscontrati sul territorio dei 9 principali parametri di base, indicati dall’Istituto Superiore di Sanità, dell’acqua proveniente dalle fonti vicine al punto vendita.
L’iniziativa promossa dalla Coop, mira a sensibilizzare la popolazione divulgando le qualità dell’acqua di rubinetto in Italia, con lo scopo di salvaguardare l’ambiente, visti gli impietosi numeri che caratterizzano il consumo di acqua imbottigliata nel nostro paese: circa 12 miliardi di acque imbottigliate, con l’utilizzo di più di 300.000 tonnellate di PET e la produzione di circa un 1.000.000 di tonnellate di anidride carbonica.
La Coop a seguito dell’iniziativa registrerà un calo di vendite di bottiglie di acqua minerale che indubbiamente inciderà sul bilancio dell’impresa, questo a vantaggio di uno sviluppo sostenibile intelligente e pionieristico.
Vendere meno ma nel rispetto dell’ambiente, la Coop beve Virtuoso.
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