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Kerakoll: in Emilia lo stabilimento GreenLab dalle alte performance ambientali

 
Kerakoll_GreenLab
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BUONA PRATICA
 

Settore:
 
Luogo:
 
Categoria:
 
Beneficio ambientale
 
 
 
 
 


 
Beneficio sociale
 
 
 
 
 


 
Livello di innovazione
 
 
 
 
 


 
Punteggio
 
 
 
 
 
3.5/ 5


 


L’azienda Kerakoll ha un nuovo stabilimento vicino Sassuolo che soddisfa i più alti standard di sostenibilità ambientale, integrando gestione energetica, dei rifiuti e delle acque.

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Posted 25 novembre 2013 by

Nel 2012 lo Studiobìos Associati ha realizzato il GreenLab, il modernissimo centro di ricerche della Kerakoll, situato nei pressi di Sassuolo, in Emilia Romagna.

L’edificio, costato intorno ai 14 mln di euro, oltre ad essere una validissima struttura utile a garantire più di 100 posti lavoro, è stato costruito secondo i più moderni principi di eco-sostenibilità, dal fotovoltaico all’efficienza energetica, passando per la gestione delle acque e all’illuminazione naturale, dando anche l’opportunità ad alcuni ricercatori di trovare lavoro in Italia anziché migrare all’estero.

L’edificio è orientato secondo la direzione nord-sud, in modo da massimizzare l’entrata dei raggi solari dalla parete sud per poi minimizzare le perdite di calore dal lato nord. Le trasmittanze termiche raggiunte assumono valori modestissimi, garantendo così una dispersione di calore pressoché minima.

Dal punto di vista delle fonti rinnovabili, la struttura può contare su una caldaia a gas a condensazione, una pompa geotermica, un tetto radiativo e un frigorifero a gas per la gestione dei flussi termici, ossia per riscaldare e raffrescare l’ambiente. Ulteriori fonti di energia elettrica provengono dal solare fotovoltaico e dalla pompa geotermica che, oltre a rendere disponibile calore, sfrutta parte della sua potenza per generare corrente elettrica. Si è calcolato che il fabbisogno di energia elettrica medio/annuo, dell’intero edificio, ammonta a soli 7,5 kW/h.

La gestione del ciclo delle acque è impostata sul risparmio idrico e sul recupero delle acque grigie e meteoriche. Attraverso una rete duale e un sistema di filtrazione vegetata e stoccaggio in serbatoi interrati esterni, permettono il recupero e il riutilizzo delle acque meteoriche, per un totale di volumi recuperabili all’anno di 700 mc.

Insomma, un altro caso di struttura green a 360°, a servizio del settore industriale, complimenti Kerakoll.

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Le informazioni contenute in questa best practice sono tratte dal portale www.construction21.eu, in seguito ad un accordo di collaborazione stipulato tra Construction21 e Virtuousitaly.

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Giovanni Avagliano

 
Giovanni Avagliano
Giovanni è un giovane neo-laureato in ingegneria meccanica. E' appassionato di tematiche relative all'energia rinnovabile e di progettazione di sistemi per l'efficienza energetica.


  1.  
    andrea78

    Le aziende che si impegnano sul piano energetico e ambientale hanno decisamente una marcia in più rispetto alle altre




  2.  
    ARTURO83

    Ottimo kerakoll! fa piacere che in italia ci sono realtà simili, da loro può partire l’esempio da dare a tutti, aziende e persone comuni, passando per gli enti pubblici……… speriamo bene





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