
IMAF: fotovoltaico al posto dell’amianto e tanta innovazione sostenibile
L’azienda milanese ha messo in campo una serie di azioni tese alla riduzione dei propri impatti ambientali e alla tutela della salute umana.
L’IMAF Spa è una azienda della provincia di Milano che ha scelto di integrare gli aspetti della sostenibilità ambientale nella produzione di prodotti chimici per stampa e prestampa. Se l’azione più incisiva è stata la sostituzione del tetto in amianto con un grande impianto fotovoltaico, sono state anche altre le iniziative volute a tutela della natura e della salute.
La conversione della struttura: dall’eternit al fotovoltaico
Coraggiosa è stata la scelta strategica di sostituire, nel 2012, gran parte del tetto della sede aziendale con pannelli solari per la produzione di energia elettrica.
La struttura originale di rivestimento era interamente in eternit: 5.000 metri quadrati di capannone coperti dal ben noto materiale nocivo, largamente diffuso sul territorio nonostante la sua pericolosità, ma difficile da eliminare a causa degli elevati costi di rimozione e smaltimento.
Consapevole delle responsabilità sociali di un’impresa moderna, IMAF ha deciso di investire nell’operazione di bonifica, radicalizzando inoltre la svolta con la riconversione al fotovoltaico.
Oggi 700 dei 5.000 metri quadrati bonificati sono stati attrezzati con un impianto fotovoltaico da 100 kW, studiato in modo da ottimizzarne l’efficienza. Si è infatti optato per una posizione favorevolmente ventilata per facilitare il raffreddamento dei pannelli (fattore decisivo per evitare riduzioni di produttività); l’esposizione dell’impianto, inoltre, è particolarmente vantaggiosa dato che si rivolge integralmente a sud, con ulteriore vantaggio di efficienza attraverso la specifica inclinazione dei pannelli. Questo complesso di accorgimenti logistici ha permesso di ottenere un risultato produttivo medio superiore del 10% rispetto a un impianto fotovoltaico standard di dimensioni equivalenti.
Di fatto, si tratta di circa 120.000 kWh annui (l’equivalente del fabbisogno/produzione di quaranta famiglie). A livello di impatto ambientale, ciò significa evitare l’emissione di 25.717 Kg di anidride carbonica (CO2).
Riduzione dell’impatto nei prodotti
IMAF è sempre molto attenta agli aspetti ecologici dei suoi prodotti e strutture, come illustrato dal CEO Emilio Borroni:
I tecnici di IMAF, da tempo impegnati nella realizzazione di prodotti di lavaggio a basso impatto ambientale, hanno studiato solventi, come il WASH A28 e il PRINT WASH 660/34, a base di materie prime che non contengano VOC (sostanza organica volatile che, se rilasciata nell’atmosfera, provoca reazioni fotochimiche). Tutto questo, mantenendo inalterate le ottime qualità detergenti di tutta la gamma di prodotti di pulizia delle macchine da stampa.
Comunicare l’innovazione sostenibile
Come soggetto attivo nella filiera della comunicazione, IMAF ha deciso di promuovere l’innovazione sostenibile anzitutto raccontando il proprio percorso attraverso soluzioni a basso impatto ambientale e alta capacità di coinvolgimento.
La realizzazione dei video aziendali è stata allora affidata a LibLab srl, che ha anche progettato lo stand-evento di IMAF a Grafitalia 2013 (FieraMilano Rho, maggio 2013): un autentico invito a disincentivare lo spreco inutile di risorse. Realizzato integralmente in cartone di riciclo e riuso dai designer di Studio Loko, lo spazio espositivo ha integrato flussi video multilingue, illuminazione esclusivamente a LED, buffet a base di prodotti biologici, formule di incentivazione deliberatamente a basso impatto (quali un volo omaggio a bordo di un aereo dai consumi eccezionalmente ridotti).
L’apprezzamento del pubblico ha confermato che la strada della sostenibilità va percorsa senza indugi, nell’interesse tanto della società globale, quanto delle imprese innovative che in essa sanno muoversi da protagoniste.
Scopri di più sull’azienda IMAF
La società IMAF S.p.A., fondata nel 1961, ha raggiunto in breve tempo la leadership nella produzione dei prodotti chimici per la prestampa e per la stampa, soprattutto gli additivi di bagnatura e le miscele solventi per la pulizia delle macchine. Negli anni è diventata anche un importante punto di riferimento, per gli utenti del settore, nel commercio di tutti i prodotti di consumo per la prestampa e la stampa.
IMAF S.p.A. è dotata di un impianto automatico tra i più moderni per la preparazione delle miscele solventi destinate alla pulizia delle macchine da stampa, dei caucciù e dei film.
Dispone inoltre di un’attrezzata e moderna officina che da più di 30 anni produce sviluppatrici per il trattamento delle lastre offset, gruppi frigoriferi per la gestione degli additivi di bagnatura e specifiche apparecchiature per il trattamento ed il ricircolo delle acque.
Uno dei punti cardine dell’attività aziendale riguarda l’ampia gamma di additivi di bagnatura, certificati FOGRA, adatti ad ogni tipo di stampa offset: rotativa giornali, macchine a foglio e rotative commerciali. Tra questi UNIFOUN TTK 4000, CHIARA FOUNT PLUS, EXTRAFOUNT CTP.
I prodotti IMAF sono da anni apprezzati ed utilizzati da fotoincise, da litografie e da centri stampa, sia su macchine da stampa a foglio sia su roto-offset commerciali e roto-offset giornali che sono servite direttamente dalla sede di Peschiera Borromeo (MI) o da una vasta rete di rivenditori che coprono tutto il territorio italiano.
Molto bene IMAF… questa è la strada che tutte le aziende dovrebbero seguire perché aiuta di sicuro a risollevarsi dalla crisi…
Lo stand l’ho visto… confermo che era carino!