
Camping Uria: quando turismo sostenibile e risparmio idrico si incontrano
Il Camping Village, in provincia di Foggia, è una realtà dove turismo e agricoltura si fondono con l’obiettivo comune di salvaguardare un bene davvero prezioso: l’acqua.
Il Camping Village Uria, nel Parco Nazionale del Gargano, immerso tra pini e ecauliptus e diviso tra un campeggio e un’azienda agri-bio (agrumeto, orto e fattoria) per una superficie totale di 450.000 mq. si distingue per la particolare attenzione in materia di risparmio idrico e non solo.
L’azienda, a ridosso dello splendido lago Sinus Urianus, oltre ad operare con i classici metodi di agricoltura biologica, attraverso l’utilizzo di appositi dispositivi garantisce una corretta gestione del sistema irrigazione. Grazie a siepi e barriere del tutto naturali, l’acqua viene convogliata e canalizzata dove il terreno ne necessita. Inoltre il livello di umidità è continuamente monitorato al fine di evitare l’aggiunta di acqua in eccesso e quindi inutili sprechi.
L’utilizzo, inoltre, di metodi di concimazione naturali, consente di evitare il ricorso a concimi sintetici e chimici che andrebbero poi smaltiti e opportunamente depurati, attraverso appositi impianti che comporterebbero un notevole spreco energetico. L’azienda dimostra di guardare le problematiche ambientali attraverso una visione complessiva e trasversale, infatti, si distingue per un efficiente sistema di selezione e gestione di rifiuti ai fini del riutilizzo, oltre che ad alcuni sistemi di recupero energetico.
Un’altra struttura ricettiva che si distingue per l’impegno verso un turismo sostenibile e responsabile, dopo le Cinque Terre Residence a Riomaggiore, il Residence La Francesca nel Cilento e Terralcantara in Sicilia, tutte realtà che VirtuousItaly ha inserito nel proprio database di buone pratiche ambientali.